Progetto Kavafis, Trieste 17 Novembre 2018, Museo Revoltella

In scena due lettori, Claudio Grisancich e Sandro Pecchiari: loro è la scelta-sequenza di poesie di Kavafis, integrata da Cristina Fedrigo all’esecuzione corale di musiche originali proprie e di Virginio Zoccatelli, su testi in greco antico di Omero, Saffo, Pindaro, Porfirio, Empedocle.
Un’Odissea interiore, quella del poeta greco Kostantinos Kavafis: da Itaca muove in contesti psicologici, civili, poetici diversi.
La musicazione dei testi in greco antico (base su cui sono nate le musiche), si deve al lavoro di Carlo Odo Pavese, insigne filologo classico e Nino Gardi, noto musicista e docente di conservatorio.
Konstantinos Petrou Kavafis (Alessandria d’Egitto, 29 aprile 1863 – 29 aprile 1933), è stato un poeta e giornalista greco. Pubblicò 154 poesie, spesso ispirate all’antichità ellenistica, romana e bizantina, ma molte altre sono rimaste incomplete o allo stato di bozza. I temi principali della sua poesia sono il presente e l’incertezza del futuro, i piaceri sensuali, il carattere morale e la psicologia degli individui, l’omosessualità, la nostalgia della vita che passa o già passata.

da un’idea di Claudio Grisancich, Sandro Pecchiari e Cristina Fedrigo

ZH2VOX è un laboratorio a due cori (H2Vox a Fontanafredda, Corale Giulio Zacchino a Trieste), di ricerca e sperimentazione musicale e vocale, su repertorio antico e contemporaneo, attivo dal 2012. Il Lab è aperto a tutti (a Trieste o Fontanafredda). Info: 347-7295851.
Progetto e direzione: Cristina Fedrigo.

 

Cartolina del concerto a Trieste 17 Novembre 2018 (al centro Kavafis, sullo sfondo Saffo)

 

ZH2VOX nella Valle dei Templi ad Agrigento, 2015, programma greco arcaico