Due concerti su Medio Evo e dintorni per H2VOX & Corale Zacchino: alla festa Cordovado Medievale e all’evento Medio Evo a Valvasone.
Nelle stesse giornate (e prima e dopo), tanti altri eventi di festa.
Sono due eventi di lunga tradizione, in borghi molto differenti ma ciascuno di fascino. Quest’anno Cordovado rinnova la sua festa, mentre Valvasone conferma il suo fine settimana ormai rodatissimo.
Noi canteremo due programmi diversi, comunque basati su brani dal XIII secolo al XVI. In evidenza una prima esecuzione: un brano Tristano, canere receptui appena composto da Cristina Fedrigo d’aprés d’una bella e celebre estampida italiana (Lamento di Tristano). La quasi totalità dei brani prevede degli interventi compositivi attuali perché la musica antica lo richiede, già al tempo era una struttura aperta.
Come in altre esecuzioni del nostro progetto originale AnticoInterattivo, ogni concerto è contestualizzato e diverso dai precedenti.
Cordovado Medievale è dedicata alla donna : “Domina, creatura regina” e il nostro concerto è appunto sul dualismo di genere: “Uomo, nato da Donna…”
A Valvasone, in coerenza con il tema “Lignum Vitae” di quest’anno, il filo conduttore del nostro concerto sarà sulla fragilità e forza della vita: Homo fugit velut umbra, con un accento sul cantare con il pubblico.
Qualche nota esplicativa sul progetto per Valvasone:
AnticoInterattivo • Medio Evo da cantar… col pubblico
H2VOX Insieme vocale & Corale Giulio Zacchino
Direzione e progetto musicale: Cristina Fedrigo
Musica antica “da cantare et sonare con ogni sorte de istromenti”
Il passato musicale, specie quello assai remoto, chiede almeno due tipi di intervento: la ricerca/restituzione/contestualizzazione/interpretazione e la reinvenzione. Nella “diaspora” delle fonti antiche, tra biblioteche, cataloghi, codici che tanti studiosi indagano, nelle intitolazioni straordinariamente “aperte” di fronte alla pagina musicale – “da cantare et sonare con ogni sorte de istromenti” – la grande lezione della musica antica: la diversità, o meglio, la diversificazione, nelle prassi di molti, spesso accomunati da un’unica melodia che, magicamente, riemerge lontano, nello spazio e nel tempo.
Come s’inserisce il frammento antico del vaso nella forma ricostruita per ritrovare oggetto e funzione, reinventare (con la sensibilità inevitabilmente attuale) significa provare anche a mescerci il nostro vino, per recuperare il gesto, il gusto, il suono.
Presentati con attenzione alle fonti (secoli XIII-XVI), i materiali musicali del concerto sono tratti dal Ludus Danielis e dal Llivre Vermell, da autori noti (Josquin Desprèz) o anonimi (com’è il caso del planh friulano in lingua occitanica e del conductus in omaggio all’asino). Derivando dalle composizioni stesse elementi ritmici, motivici o di prassi, i brani sono realizzati con interventi musicali originali di sapore contemporaneo e con testi antichi (ad es. di Christine de Pizan) e attuali (ad es. dall’opera a pseudonimo Luther Blisset del gruppo di scrittura Wu Ming).
AnticoInterattivo è un progetto pensato perché il pubblico possa anche partecipare durante l’esecuzione.
Incursori noi, così, tra quei segni multicentenari, incursore quella musica, che risuona nel nostro tempo.
Vi aspettiamo (le sedi sono in centro ai paesi):
a Cordovado Medievale (giovedì 4 Settembre h. 20, Palazzo Cecchini) e/o
a Medio Evo a Valvasone (venerdì 12 Settembre, h.20.30, nell’antica pieve dei SS. Pietro e Paolo).
