9 ottobre 2023 – 60 anni dal disastro del Vajont

Il 9 ottobre è l’anniversario del Disastro del Vajont (1963).
Prima del successo dello spettacolo di Marco Paolini, negli ultimi anni, il Vajont era un enorme evento ricordato quasi solo ai locali. Questo disastro (prima e dopo) è un insieme di fatti da conoscere (l’energia sprigionata fu doppia di quella della bomba atomica di Hiroshima), di riflessioni da fare (è un monito per il futuro, come dice Paolini) e di emozioni da evocare.
Cristina Fedrigo ha scritto la musica (2012) su parole di Federico Tavan che evocavano “l’acqua che vien giù”. Con musica, gesti sonori e parole, è nato un omaggio alle persone del Vajont e della Valcellina, come una sorta di epopea del territorio (definizione di Aldo Colonello).
Riascoltate Coma l’aga al link sotto (Insieme vocale H2Vox, Fontanafredda – ZH2Vox con Corale Zacchino, Trieste, voce Bianca Manzari, musica e direzione Cristina Fedrigo, registrazione live alla Chiesa della Santissima Trinità Polcenigo, editing sonoro Christopher Burelli per un nostro progetto su Pier Paolo Pasolini; anche i cinguettii sono “live”):
Aerial view of the Vajont Dam area, 20 kilometers north of Belluno, northeastern Italy, a month after flood disaster, October 9, 1963 that took more than 2,000 lives. In center foreground, the reservoir dam, which resisted against the enormous pressure when a mountains landslide hurtled into huge reservoir from Mount Toc, upper right and splashed millions of tons of water over dam, flooding big area around once flourishing of original reservoir. Extreme left: village Erto, partly hit and soon after, evacuated. November 16, 1963 photo. (AP Photo)

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