Il 9 ottobre è l’anniversario del Disastro del Vajont (1963).
Prima del successo dello spettacolo di Marco Paolini, negli ultimi anni, il Vajont era un enorme evento ricordato quasi solo ai locali. Questo disastro (prima e dopo) è un insieme di fatti da conoscere (l’energia sprigionata fu doppia di quella della bomba atomica di Hiroshima), di riflessioni da fare (è un monito per il futuro, come dice Paolini) e di emozioni da evocare.
Cristina Fedrigo ha scritto la musica (2012) su parole di Federico Tavan che evocavano “l’acqua che vien giù”. Con musica, gesti sonori e parole, è nato un omaggio alle persone del Vajont e della Valcellina, come una sorta di epopea del territorio (definizione di Aldo Colonello).
Riascoltate Coma l’aga al link sotto (Insieme vocale H2Vox, Fontanafredda – ZH2Vox con Corale Zacchino, Trieste, voce Bianca Manzari, musica e direzione Cristina Fedrigo, registrazione live alla Chiesa della Santissima Trinità Polcenigo, editing sonoro Christopher Burelli per un nostro progetto su Pier Paolo Pasolini; anche i cinguettii sono “live”):
O su YouTube con altri brani del progetto: