La prima giornata del Mittelfest è stata caldissima per chi come noi ha fatto prove e cantato, prima per le vie di Cividale, poi alla chiesa di San Francesco per Le Acque di Cividale, opera per voci e organo a bottiglie di Georg Nussbaumer. Opera alla prima italiana (dopo l’esecuzione in Austria), è la versione di Ein weststeirischer Wasserfall del 2014. Gran bella esperienza, una vera immersione sonora; grazie all’USCI FVG del progetto. Qui il seguito, post concerto con foto e audio…
Sei cori dell’USCI FVG, con i quali i rapporti sono stati proprio sereni e di chi fa qualcosa insieme, erano:
- Gruppo corale Ars Musica di Poggio Terza Armata (Go), Lucio Rapaccioli, direttore
- Collis Chorus di Budoia (Pn), Roberto De Luca, direttore
- Coro Jacobus Gallus di Trieste, Marko Sancin, direttore
- Coro Sine Tempore di Gonars (Ud), Tamara Mansutti, direttore
- Coro Filarmonico Città di Udine, Giuliano Fabbro, direttore
- e anche noi dell’Insieme vocale H2VOX di Fontanafredda (Pn) e Corale Giulio Zacchino di Trieste (ossia ZH2VOX) con Cristina Fedrigo, direttore.
Franz Herzog era il direttore dei cori e di tutto l’insieme con il suo bravo Vocalforum Graz come coro guida.

Progetto e produzione Mittelfest 2015 in collaborazione con USCI FVG che ringraziamo di averci coinvolto in una bellissima e “caldissima” esperienza. Il contatto iniziale era perché ZH2Vox ha un programma di musiche a tema Acqua e grazie anche ai presidenti UsciPN (Carlo Berlese) e UsciTs (Alma Biscaro) per aver considerato questa nostra specificità appena si è presentata l’opportunità. Grazie anche al presidente Usci FVG Franco Colussi, anche lui immerso nel “caldo” concerto.
Il concerto è stato in due parti. Una prima itinerante di ciascun coro, per fontane e piazze della città e noi abbiamo cantato:
- Virginio Zoccatelli: Il mare (testo: Giuseppe Ungaretti)
- Virginio Zoccatelli: L’acqua che vedi (testo: Dante, adatt. politestuale di Cristina Fedrigo)
- Giorgio Mainerio (XVI sec.): Schiarazula marazula (adatt. di Cristina Fedrigo)
- Virginio Zoccatelli: Fiume del mio Friuli (testo: David M. Turoldo)
- Virginio Zoccatelli: Non mi fermo (testo: Federico Tavan)
- György Ligeti: Kanon 1947 – L’acqua va lentamente (adatt. it. di Cristina Fedrigo)

La seconda nella chiesa (sconsacrata) di San Francesco con temperature torride per tutti. Sforzo meritato: sotto potete sentire un frammento di registrazione, che spero sarà apprezzata anche dagli altri cori che finalmente possono sentire l’insieme (grazie a Marinella che ha dovuto sostenere per tutto il tempo il registratore perché l’asta era sparita 🙂



A breve una registrazione completa (l’audio è di 50′ senza interruzioni rende difficile lo streaming…), qui solo un frammento centrale per dare un’idea del clima (non si sentono ancora le bottiglie e andrebbe sentito tutto il brano, con buone casse o cuffie; anche per noi – da dentro non riuscivamo a cogliere e godere l’insieme, gli altri sei cori avevano parti diverse e dense). E’ stata una vera immersione sonora:

D. un amico che canta dice che non vuole più cantare musica contemporanea. Ben prima, ma anche dopo questa esperienza, non ho dubbi: voglio cantarne sempre di più di “contemporanea” (buona, non qualsiasi), magari anche con D. (aggiornamento: D. ha appena ricominciato a cantare contemporanea).