Forme d’Acqua a Fontanafredda

Domenica 20 Settembre 2015 – h.18.30 (ingresso gratuito), Sala Ca’ Anselmi (vicino la piazza San Jean in centro) abbiamo cantato il programma di Forme d’Acqua, con brani attuali di Virginio Zoccatelli e Cristina Fedrigo (che anche dirige) e altre versioni originali. Grazie alla ProFontanafredda e grazie al Comune e alla gentile presenza del Sindaco C. Peruch e dell’Assessore alla Cultura V. ZandonàQui il seguito, post concerto con foto e audio…

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Mittelfest 2015: anche ZH2VOX nelle Acque di Cividale

La prima giornata del Mittelfest è stata caldissima per chi come noi ha fatto prove e cantato, prima per le vie di Cividale, poi alla chiesa di San Francesco per Le Acque di Cividale, opera per voci e organo a bottiglie di Georg Nussbaumer. Opera alla prima italiana (dopo l’esecuzione in Austria), è la versione di Ein weststeirischer Wasserfall del 2014. Gran bella esperienza, una vera immersione sonora; grazie all’USCI FVG del progetto. Qui il seguito, post concerto con foto e audio…

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Cantare in coro per dare del tu alla musica difficile

Sul numero della sempre interessante Choralia (Rivista dell’Usci FVG) è apparso un articolo della nostra direttrice, Cristina Fedrigo. Parla del fare in coro musica dell’attualità, di riferimenti tra i compositori per il nostro progetto di musica contemporanea che va avanti da alcuni anni, del coro come tramite per accedere a quella che è pensata erroneamente come musica “difficile” o “strana”, dell’importanza e bellezza del lavorare a contatto diretto con i compositori. Per informazione, qui trovate una riproduzione, ma per chi è interessato alla rivista si metta in contatto con l’USCI FVG.

Choralia USCI – 2013 Dic – Cantare in coro di C. Fedrigo. pdf

Cantare è come lo Yoga, anzi di più

Da uno spunto su Frate Indovino (a pag. 6 – grazie a Giorgio che l’ha segnalato), si scopre che cantare fa bene al cuore, anche a quello vero. Che facesse bene eravamo già convinti ma ci sono prove nuove. Questo lo studio originale. In sintesi dice che il respiro comune influenza il ritmo cardiaco come accade a chi fa yoga e che dopo un po’ che si canta anche i ritmi cardiaci, che sono legati alla respirazione, tendono ad appaiarsi.

Ho sempre considerato che la musica significasse molto di più di tante discipline o esercizi per la salute, magari improvvisate (e non intendo lo yoga). Il potenziale della musica è chiaramente intuito, e questi studi definiscono meglio le ragioni. Che non si ritenga necessario inserirla nella scuola è ancor più una pena. Questo studio dà anche una ragione in più per proporre ad amici di venire a cantare: per lo spirito, per la salute, per praticare l’insieme con altre persone.

E a chi risponde che non ha tempo e che (solo) la ascolta, la musica, ora posso dire – più chiaramente – che non è la stessa cosa.